3,6 milioni di persone muoiono ogni anno per malattie determinate da acqua non potabile.

Il 50 % sono bambini. C'è un genocidio in atto e non ne parla nessuno.

Con 7,60 € garantisci acqua potabile ad una persona per un anno.

Con 38,00 € garantisci 5 anni di acqua potabile ad una persona, se è un bambino contribuisci a salvargli la vita.

Per gli alunni della scuola media Toscanini di Roma, avevo realizzato il video che ora è pubblicato sulla nostra home page. Successivamente mostrai quel video presso la loro scuola a 150 ragazzi in contemporanea e gli spiegai cosa si celava dietro quel semplice calendario di fotografie subacquee. Andai a braccio, la scaletta, come sempre, era solo nella mia mente. Questa volta però, alla scuola media G.B. Vico di Roma, gli alunni erano più di 300 e non avevamo a disposizione un'aula sufficientemente grande per organizzare l'evento.
L'aula video poteva contenere al massimo una 50ina di ragazzi. E così, in accordo con il dirigente scolastico abbiamo deciso di organizzare 6 eventi distinti: 2 per le terze, 2 per le seconde e 2 per le prime medie.
Il mio cruccio: "devo riuscire a trasferire a tutti le stesse informazioni".
E' per questo che ho deciso di realizzare una presentazione in powerpoint, che prima ho commentato e poi ho fatto visionare agli alunni in versione sonorizzata, con un Post Scrittum che in precedenza non era stato svelato.

La presentazione inizia così:

Ero il macchinista di un treno senza passeggeri. Il primo a salire a bordo nell'Ottobre del 2005 fu Sergio Sarra, poi ho invitato altre persone. C'è chi è salito, chi ha rinunciato, chi è sceso, chi è salito di nuovo e chi da allora è ancora in carrozza!

A voi e a tutti i miei compagni di viaggio è dedicata questa breve presentazione, in memoria di quanto è stato realizzato.

Ora siamo in transito presso la vostra stazione e so già che questa sarà una delle tappe più affascinanti del nostro itinerario.

Grazie per averci accolto!

Visionate il filmato che trovate sotto e vi renderete subito conto di quanto sono riuscito a volare in alto, quel giovedì, alla presenza di Sergio Sarra, di 2 insegnanti di italiano molto stimate e di una 50ina di ragazzi della seconda media.
Non vi nascondo che durante l'esposizione ho ceduto e non sono riuscito a trattenere le lacrime.
I feedback sono stati esaltanti, uno tra tanti: "lei ha fatto una cosa straordinaria, è riuscito a trasferire ai ragazzi il suo entusiasmo e i suoi sentimenti, credevo che persone così, fossero già estinte."

Sono rimasto incantato da chi ha pronunciato quella frase e non ho risposto come di solito faccio, ovvero: "Le persone come e meglio di me sono molte, non le notate perchè normalmente si muovono nell'ombra, io ne conosco tante!"

BUONA VISIONE!
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